Klaus
“C’era una volta un bambino sopravvissuto al gelo grazie al calore del suo cuore. Nel suo nome, Klaus “Vittoria del popolo”, risiede il suo destino di guerriero.”


Dan Mora – Grant Morrison
Classe 1986, Dan Mora è un fumettista costaricano che ha lavorato esclusivamente per l’editore statunitense Boom!. Oltre a “Klaus”, ha illustrator “Hexed”, “Saban’s Go Go Power Rangers” e “Buffy the Vampire Slayer”.
Grant Morrison (Glasgow, 31 gennaio 1960) è un fumettista britannico. Appartiene alla New Wave degli scrittori di fumetti britannici degli anni ottanta e novanta
Fonte: wikipedia
C’era una volta un bambino sopravvissuto al gelo grazie al calore del suo cuore. Nel suo nome, Klaus “Vittoria del popolo”, risiede il suo destino di guerriero: spezzare il giogo del Barone Bjorn, corrotto tiranno che ha privato il popolo di Grimsvig della sua gioia di vivere. La missione di Klaus è contro forze al di là dell’umana conoscenza, ma soltanto portandola a termine compirà il suo destino.
❤️ Cosa mi è piaciuto
• Non riesco a leggere graphic novel di cui non mi piace il disegno e quello di Klaus è molto bello.
• Mi piace l’idea di una mitologia su Babbo Natale che prenda un po’ le distanze dal piacioccoso vecchietto e ci illustri più avventurose origini.
• Trovo brillante l’idea di una squadra alla “Avengers” o alla “Justice League”. Grant Morrison ha in effetti voluto creare una “League of Santa”, un super team con super poteri e super oggetti di scena.
💔 Cosa non mi è piaciuto
• Avrei voluto conoscere di più delle origini di Klaus, in questi sette volumi appena accennate. Un peccato perché un personaggio ben caratterizzato ha bisogno anche delle sue radici per avere carattere.
• I rapporti umani sono trattati molto in superficie, motivo per il quale non si crea alcuna empatia con i protagonisti.
• Altro difetto il finale…mi ha lasciato con l’amaro in bocca perché anche qui avrei preferito qualche pagina in più su una certa questione sentimentale. Lo so, sono romantica e non me ne vergogno!
Ciò che salva questa graphic novel sono i disegni e l’idea su cui si sviluppa il racconto. È un rammarico perché con queste ottime premesse sarebbe potuto essere qualcosa di memorabile.
Comunque lo considero godibile e lo consiglio a chi ha voglia di leggere un fumetto un po’ horror, con un pizzico buoni sentimenti e disegni stupendi.
