La lettera mancante
“In 24 anni Alice ha avuto la testimonianza che alcuni momenti hanno davvero il potere di cambiare un’esistenza, alcuni brutti è vero, ma necessari per plasmare il proprio carattere e per diventare più forte”


Carola Bueti
Nata a Genova nel 1994, all’età di 25 anni decide di trasferirsi dalla città ligure ad un piccolo paese del Veneto. L’amore per la lettura nasce quando era bambina, mentre la scrittura entra nella sua vita solo poco tempo fa quando si ritrova senza lavoro e decide di impiegare parte del suo tempo libero a sviluppare una storia che era nata nella sua testa. Il suo romanzo d’esordio, La Lettera Mancante, è il primo passo verso il mondo degli scrittori.
Alice Ragoni è una ragazza di 24 anni molto risoluta e con idee ben chiare riguardo il suo futuro: un lavoro stabile, una casa e una famiglia. Vive con la nonna Lucia dalla morte della madre Sofia, avvenuta a causa di un brutto male. Nonostante la perdita prematura la madre di Alice ha pensato di lasciare a Lucia sette lettere da dare alla figlia nei momenti importanti in modo tale da poterla seguire nella sua crescita, anche se da lontano. Ogni lettera è stata dedicata a un momento particolare della vita della figlia come il primo giorno di scuola, il primo amore e il primo cuore spezzato.
Un giorno Alice sta riordinando la scatola in cui conserva gelosamente questi ricordi ma si accorge della mancanza della lettera n. 5. Chiede spiegazioni alla nonna Lucia, che le confessa che l’ha sempre tenuta lei perchè voleva trovare il momento giusto per darla alla nipote. Questa lettera non è come tutte le altre ma nasconde un segreto sulla vita di Alice che sarà capace di sconvolgerla e farla partire alla volta di New York per scoprire la verità.
Le avventure di questa ragazza fiorentina sono divertenti impegnate allo stesso tempo, tenendo conto delle difficoltà che ha passato durante la sua crescita. Nonostante questo è diventata una ragazza dal carattere forte e risoluto, pronta a vivere dei momenti belli che le si presentano davanti e difendere quello a cui tiene. La scrittura semplice e qualche piccolo clichè (in particolare strane coincidenze) rendono la lettura scorrevole e piacevole, a tratti quasi veloce. Le lettere presentate all’interno del romanzo (scritte con un font corsivo per differenziarle dal testo) sono affiancate con precisione insieme alle vicende rappresentate e danno un’idea di omogeneità alla storia, aggiungendo anche una nota di piacevole novità.
La storia viene raccontata dalle voci dei vari personaggi in modo da dare una visione completa di tutto quello che è successo e mostrando anche una certa maturità nella scrittura. Il libro viene giocato anche su diversi livelli temporali grazie ad alcuni flashback riguardanti la vita della madre prima della nascita di Alice o alcuni momenti legati alla malattia e lasciando spazio a ciascun personaggio di presentarsi e dare un’idea del suo essere. Queste scelte permettono una crescita caratteriale della ragazza, che in poco tempo si trova a dover ricostruire parte della sua vita grazie alle nuove conoscenze acquisite.
Un libro divertente e leggero, anche se il tema trattato è delicato e spesso non così semplice da affrontare. La presenza della storia d’amore inoltre riempie di dolcezza la lettura e le conferisce scorrevolezza.
Il mio consiglio? È un libro capace di travolgere con facilità per la curiosità che la storia nasconde dentro di sè. Prendetevi una giornata e sedetevi comodi…stare dietro ad Alice non è facile ma sicuramente divertente!
