La Principessa degli elfi (vol.1)
“Io…sono cresciuta convinta di essere umana anche se sapevo di essere diversa, di poter vedere cose che gli altri non vedevano” (Layra)


Licia Oliviero
Licia Oliviero è nata a Torre del Greco nel 1995. Nel 2018 si è laureata in Lettere Moderne con una tesi sul genere fantastico in Pirandello e si è iscritta alla facoltà di Filologia Moderna.
Ha da sempre una fervida immaginazione e una predilezione per tutto ciò che appartiene al mondo della fantasia. Considera la lettura un bisogno primario, adora perdersi nei mondi di carta e inchiostro.
L’amore per la scrittura deriva direttamente da queste passioni, scrivere è stato inizialmente il mezzo per dare sfogo alla fantasia, mentre adesso è una necessità, capace di rapirla anche per giornate intere.
Layra è una ragazzina di 14 anni, da quando ne ha memoria vive in orfanotrofio e ha uno strano diadema sulla fronte, sapientemente nascosto dalla frangetta. Ancora non lo sa ma quell’intrico di linee azzurre è il simbolo della sua vera natura: lei è la principessa degli elfi della luce. Molti la stanno cercando: i demoni capitanati da Urien, gli elfi oscuri governati da Amos e i superstiti elfi della luce, che dopo essere stati sconfitti da Amos si sono riuniti e hanno dato vita all’Opposizione. In un primo momento Urien sembra avere la meglio, catturando Layra per 4 anni e sottoponendola a una serie di violenze fisiche e psicologiche, ma le cose si capovolgono quando Anter, il ragazzo a capo dell’Opposizione, riesce a salvarla dalla prigionia e portarla nella dimensione degli elfi della luce. Un nuova vita sembra prospettarsi a Layra, circondata dall’affetto di Anter e della sorellina Ally. Le cose però precipitano presto, non tutti sono contenti della presenza della principessa nel villaggio e Amos la sta cercando.
Un concatenarsi di eventi porteranno Layra a superare prove molto dure e frustranti sia fisicamente che mentalmente, saranno abbastanza per piegarla? Non resta che scoprirlo.
Una guerra centenaria tra bene e male, perfettamente espressa dalle due fazioni contrapposte: gli elfi della luce e gli elfi oscuri. I personaggi principali sono ben caratterizzati anche se rigidi nei loro ideali, non sembra esserci spazio per un cambiamento in positivo o negativo di qualcuno di loro. L’eroina è Layra, una ragazzina molto caparbia e con una determinazione di ferro, fondamentale per resistere alle mille torture alle quali viene sottoposta.
Una struttura semplice e chiara, capace con poche parole di scatenare gli animi dei lettori contro alcuni personaggi ed eventi descritti nel romanzo, coinvolgendoli prepotentemente a livello emotivo e catapultandoli in una lettura disincantata e cruda. Le parole usate dall’autrice, sebbene semplici, sono potenti e capaci di trattenere il lettore per fargli scoprire la sorte di Layra, aumentando anche sentimenti opposti come le due fazioni che si affrontano in questo libro.
La principessa degli elfi è il primo di una trilogia che segue le vicende di Layra nella riconquista del trono e del regno che le spettano dalla nascita.
