
Basta guardarsi intorno con attenzione per rendersi conto che tutto è permeato di STORIA. Il nostro territorio, le città, la cultura, l’arte ed altro ancora, così come li vediamo e percepiamo oggi, ne sono il risultato. Sono il prodotto delle scelte, delle decisioni, dei conflitti e dei comportamenti più o meno virtuosi dell'uomo, delle sue organizzazioni sociali, famiglie, tribù, paesi, città, popoli e nazioni e dei loro leader, dall’alba dell’umanità fino ad oggi.
Perché allora non schiudere la mente ad una conoscenza un po' più approfondita di questa materia? Questo libro ripropone e mette in rilievo proprio la STORIA, argomentando in un linguaggio semplice — anche attraverso esempi e riferimenti ad opere ed autori — il sistema di lavoro, il pensiero degli storici più importanti e le sue strutture. "Che STORIA è questa" può costituire quasi una sorta di piccolo vademecum oppure una lettura alternativa e forse insolita, non essendo un romanzo e neppure un saggio scientifico, ma che sponsorizza conoscenze essenziali ed auspica un punto di svolta nell’atteggiamento pregiudiziale verso una disciplina che una certa cultura materialista vuol fare passare per inutile, forse perché è più facile manipolare e orientare a proprio piacimento chi non la conosce. Al contrario, inquadrandola in modo ben definito, ci si rende conto di quanto essa sia ben legata al presente e di quanto la sua conoscenza possa essere fondamentale per affrontarlo meglio.
Il libro è disponibile nello store dell'editore oppure negli altri store online ed è ordinabile nelle principali librerie.
Dopo aver ricevuto queste informazioni di servizio siete ora ad un simpatico bivio: potete scegliere di non comprarlo e proseguire il vostro cammino senza leggerlo. Ci mancherebbe altro! Oppure potete scegliere di leggerlo, iniziando magari un nuovo percorso fatto di piccole ricerche, approfondimenti, studi e letture che non avevate mai preso in considerazione di fare fino ad ora e che probabilmente vi sorprenderanno. In questo caso quindi sarò lieto di aver fornito un piccolo ma prezioso supporto. Qualunque sia la vostra scelta, in bocca al lupo per il futuro. L'importante è che troviate la strada per essere sereni! Nel mio caso questa strada in parte l'ho trovata quando, fin da ragazzino, ho iniziato a leggere libri d'avventura per poi orientarmi via via sempre di più verso libri di storia, fino ad accumulare esperienze di letture e di studi che mi hanno permesso, credo decorosamente, di iniziare a scrivere a mia volta sulle stesse cose, condividendo in questo modo la mia passione e le mie conoscenze sull'argomento. E per la verità, anche ora che un ragazzino non lo sono più già da un pezzo (una volta alla mia età, tra l'altro, si andava in pensione), mi basta il supporto di un paio di occhiali da lettura, gradazione 2,5 ed ecco che con un buon libro di storia tra le mani mi sistemo su quella strada e mi ci sdraio beatamente. Inoltre, c'è anche da tenere conto che, come disse Umberto Eco "…Saper leggere allunga la vita. Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti…"
Claudio Rossini
Vive a Genova, dove è nato nel 1964.
Appassionato di storia e ricerca genealogica, nel 2020 ha pubblicato “Tra i boccoli della chioma”, Ed. Etabeta, piccolo saggio che spazia dal mito della Chioma di Berenice alla nascita della storia.
Per altre notizie sull'autore: www.testadimaglio.it